pubblicato il 13 10 2017
Un'area dedicata al MICE con accesso controllato, tre giorni di business mirato, appuntamenti prefissati con buyer internazionali altamente profilati, seminari e convegni sui trend di questo settore
BIT 2018 in programma a Milano dall’11 al 13 Febbraio punta sempre più sulla segmentazione per motiviazioni di viaggio proponendo una formula che piace a 9 operatori su 10.
In questa ottica l’area MICE assume un valore di particolare rilevanza visti i numeri di un segmento di mercato che registra una notevole crescita: oltre 392 mila eventi organizzati nel 2016 (+11,5% rispetto al 2015) e circa 26 milioni di partecipanti (+7,3% rispetto al 2015) con un evento su 10 di rilevanza internazionale per un totale di oltre il 15% di partecipanti dall’estero.
Un mondo dinamico che vuole risposte dinamiche. E al quale Bit 2018, dall’11 al 13 febbraio prossimi a fieramilanocity e Mi.Co - nel cuore della nuova Milano del business presso l’avveniristico complesso di Citylife - si rivolge con una rinnovata formula MICE: all’interno di Bit 2018 sarà infatti allestita un’area delimitata e ad accesso controllato, dove saranno presenti postazioni preallestite per i fornitori della meeting industry.
Tre giornate di business mirato
Tre giornate di appuntamenti prefissati allo stand (10 appuntamenti al giorno), tutti nell’area specifica e quindi specializzati, con un intervallo di 1-2 ore tra gli appuntamenti che permetterà ai buyer di visitare liberamente gli altri stand della manifestazione. Soluzione che soddisfa la richiesta del mondo MICE di poter incontrare altri operatori, oltre a quelli dell’offerta specifica, per poter completare il pacchetto della loro proposta.
In particolare, con l’obiettivo di rendere immediatamente efficace la partecipazione delle aziende a questa nuova formula, Bit 2018 ha previsto di invitare un numero di buyer dedicati al mondo MICE, altamente profilati, in un rapporto di 1 a 1,5 rispetto al numero di espositori presenti.
Da dove arriveranno i buyer?
Per il 70% provengono dai tradizionali mercati forti europei, mentre il restante 30% arriva dai più interessanti mercati extraeuropei.
Quali sono le tipologie professionali dei buyer?
Per il 70% sarà costituito da intermediari, il 20% da rappresentanti del mondo corporate e il restante 10% delle associazioni.
“Oggi il mondo MICE è caratterizzato da una continua evoluzione, in cui non sempre è facile individuare le tendenze – commenta Gabriella Gentile, esperta di Meeting Industry e membro dell’Advisory Board –. Un trend appare comunque chiaro: è quello verso una sempre maggiore personalizzazione, sulla base delle esigenze del cliente. Per questo in una fiera gli operatori ricercano nuovi servizi e nuovi partner, ma anche occasioni di formazione e networking. Il nostro impegno come Advisory Board sarà allineare l’offerta MICE di Bit 2018 alle più recenti evoluzioni dalla filiera, sia in termini di contatti di business, sia di contenuti informativi”.
A corollario e completamento, un’area centrale dove verranno svolti seminari e workshop legati al mondo MICE. All’interno dello spazio MICE avranno infatti luogo convegni, seminari e workshop che, grazie al supporto del MICE Advisory Board – un comitato scientifico composto da esperti del settore, che indirizzerà e coordinerà l’area - offriranno momenti di approfondimenti sui trend di questo settore. L’obiettivo è non solo creare occasioni di business mirato, ma più in generale, costruire una formula di contenuti che possa fornire preziosi elementi di know-how per un segmento in forte crescita.
Non solo MICE: cresce tutta la Bit
Il rinnovato slancio del segmento meeting, grazie a un progetto specifico con la supervisione dell’Advisory Board, è solo una delle novità di Bit 2018. Crescono anche gli altri spazi del 2017: l’area Leisure si rafforza, ritornano i focus Bit4Job (incontro tra domanda e offerta professionali), a Bit of Taste (turismo enogastronomico), Be Tech (soluzioni digitali e social per il turismo) e I love Wedding (programma riservato al segmento nozze).
Tra le altre novità della prossima edizione, anche un layout ancora più efficace e agile da visitare, nei padiglioni sovrapposti 3 e 4, con le sale convegni ospitate all’adiacente Centro Congressi MiCo e con duplice ingresso da Porta Colleoni e Porta Teodorico. Confermata infine la sinergia tra manifestazione e città di Milano, un punto di riferimento internazionale per le tematiche lifestyle, e uno dei punti di forza più apprezzati dagli operatori.
Una novità, che è anche un ritorno alle Bit “storiche”, sono le date. Il ritorno a febbraio, richiesto dalla maggioranza degli espositori – a conferma del costante dialogo che Fiera Milano intrattiene con tutti gli attori della filiera -- permetterà agli operatori di aprire nuovi canali commerciali anticipando la stagione vendite, con grazie all’apertura il primo giorno anche al pubblico dei viaggiatori e i giorni successivi ai soli operatori.
Un nuovo concept, quello lanciato nel 2017 e ulteriormente affinato per la prossima edizione, che ha da subito incontrato il favore degli operatori. Avere a Milano una fiera con questa formula piace a oltre 9 operatori su 10. È uno dei dati più eclatanti emersi dall’indagine condotta sui partecipanti all’edizione di quest’anno, che si è infatti chiusa con numeri di tutto rispetto: 50mila visitatori in tre giorni di manifestazione, 1.850 giornalisti e 199 travel blogger che hanno incontrato 2.000 espositori italiani ed esteri, animando 16.353 appuntamenti di business matching, 4.939 speedy meetings e 126 convegni e seminari con 7.568 partecipanti.
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