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Centro Congressi al Duomo di Firenze ha inaugurato l’8 Maggio 2013 una nuova sede per incontri, l’antico Palazzo Coppini, con sette salette per incontri, riunioni, formazione e convegni.
La posizione strategica a due passi dalla stazione Santa Maria Novella, i veloci collegamenti con le maggiori città italiane ed europee, la vicinanza con le altre strutture del Centro Congressi al Duomo, in particolare con l’Auditorium al Duomo e il suo “Anfiteatro Andrzej Tomaszewski”, rendono gli spazi del Palazzo Coppini particolarmente adatti per le sottosessioni dei convegni, riunioni dei comitati, eventi collaterali, workshop, masterclass e incontri riservati all’interno di eventi scientifici e culturali più ampi.
Ognuna delle sale è intitolata al nome di un Esperto della Fondazione Romualdo Del Bianco® che più ha contribuito allo sviluppo della rete internazionale della stessa attraverso importanti relazioni interpersonali. Vi sono collocate collezioni di oggetti e libri donati nel corso del tempo alla Fondazione, quali testimonianze di culture diverse.
Le sale variano per grandezza e possibili allestimenti - a platea, tavolo imperiale o a banchi scuola - e la loro capienza complessiva è di 150 persone. Organizzatori e utenti possono usufruire delle moderne attrezzature - quali schermi LCD, impianto Wi-Fi, spazi per dispositivi elettronici – oltre ad un ufficio di appoggio per segreteria dell’evento e altre comodità. Ad oggi Palazzo Coppini ha già ospitato eventi di grande prestigio culturale e scientifico tra i quali NASA Europe Challenge e United Nations University - Satoyama Initiative; nel 2014 accoglierà incontri dell'AG ICOMOS. Il palazzo offre inoltre diversi piacevoli spazi di accoglienza e di ristoro per i momenti di pausa: il Foyer con le colonne in pietra serena, la Veranda al primo piano e l’elegante Corte con la fontana rinascimentale. In questi suggestivi luoghi possono essere previsti servizi di ristorazione, coffee break, aperitivi, light lunch.
NOME | MQ | H | DIMENSIONI | USHAPE | BOARDROOM | DESK | COCKTAIL | TEATRO | CLASSROOM | ||||||||||||||||||
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Bohumil Fanta | 24 | 5m | 4.07x5.84m | - | 14 | - | - | 24 | 12 | ||||||||||||||||||
Le sale variano per grandezza e per possibili allestimenti - a platea, tavolo imperiale o a banchi di scuola - e la loro capienza complessiva è di 150 persone. Organizzatori e utenti possono usufruire delle moderne attrezzature - quali schermi LCD, impianto Wi-Fi, spazi per dispositivi elettronici – oltre ad un ufficio di appoggio per segreteria dell’evento e altre comodità. Ogni sala è dotata di luce naturale. La sala è intitolata a: Bohumil Fanta (1942-2011) Nato a Nové M?sto nad Metují, nella Repubblica Ceca, ha svolto un’intensa opera nell’ambito del design applicato al restauro del patrimonio monumentale, sia con la sua attività di progettista, sia ricoprendo incarichi quali quello di Responsabile della Sezione Progettazione dell’Ufficio Restauro dei Monumenti a Praga, e di Preside della Facoltà di Architettura del Politecnico della capitale ceca. Per primo ha iniziato con la Fondazione la pratica degli incontri annuali di studio e di confronto a Firenze tra giovani dei Paesi dell’Europa centrale e orientale, centrando tali incontri sullo studio sistematico dei temi e delle pratiche fondamentali del Rinascimento fiorentino. Richiedi maggiori informazioni!Richiedi informazioni o un preventivo Invio in corso...Attendi... Si è verificato un errore.Riprova ad inviare la richiesta oppure contattaci all'indirizzo redazione@eventiaziendali.it Annulla e chiudiRichiedi informazioni su Bohumil FantaLascia i tuoi contatti e riceverai le informazioni che richiedi.
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Mihaly Zador | 28 | 5m | 4.37x6.42m | - | 14 | - | - | 27 | 16 | ||||||||||||||||||
Le sale variano per grandezza e per possibili allestimenti - a platea, tavolo imperiale o a banchi di scuola - e la loro capienza complessiva è di 150 persone. Organizzatori e utenti possono usufruire delle moderne attrezzature - quali schermi LCD, impianto Wi-Fi, spazi per dispositivi elettronici – oltre ad un ufficio di appoggio per segreteria dell’evento e altre comodità. Ogni sala è dotata di luce naturale. La sala è intitolata a: Mihály Zádor (1929-2003) Nato a Kaposvar, in Ungheria, ha svolto un ruolo di primo piano nel campo del patrimonio architettonico. Oltre ad aver diretto il Dipartimento di Conservazione dei Monumenti e l’Istituto di Storia e Teoria dell’Architettura dell’Università di Budapest, ha presieduto per ICOMOS il Comitato per la Conservazione della Pietra e quindi il Comitato per l’Educazione. Ha costituito e presieduto il comitato ungherese degli esperti della Fondazione, aprendo quest’ultima alla complessità dei temi connessi al patrimonio mondiale e creandole i primi contatti e gli inizi della familiarità con le più importanti organizzazioni internazionali al riguardo. Richiedi maggiori informazioni!Richiedi informazioni o un preventivo Invio in corso...Attendi... Si è verificato un errore.Riprova ad inviare la richiesta oppure contattaci all'indirizzo redazione@eventiaziendali.it Annulla e chiudiRichiedi informazioni su Mihaly ZadorLascia i tuoi contatti e riceverai le informazioni che richiedi.
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Arimitsu Tsuji | 18 | 4.9m | 3.59x4.85m | - | 8 | - | - | 10 | 8 | ||||||||||||||||||
Le sale variano per grandezza e per possibili allestimenti - a platea, tavolo imperiale o a banchi di scuola - e la loro capienza complessiva è di 150 persone. Organizzatori e utenti possono usufruire delle moderne attrezzature - quali schermi LCD, impianto Wi-Fi, spazi per dispositivi elettronici – oltre ad un ufficio di appoggio per segreteria dell’evento e altre comodità. Ogni sala è dotata di luce naturale. La sala è intitolata a: Arimitsu Tsuji (1941-1996) Nato a Ky?to, in Giappone, ha operato intensamente, come presidente della Ky?kane Co., per tramandare e comunicare la storia e la cultura giapponese espresse dai templi e santuari patrimonio dell’umanità, realizzando gli abiti e gli arredi rituali di antica tradizione per i matrimoni e per gli auspici di buona crescita dei bambini. All’inizio dell’attività della Fondazione ha favorito, anche come presidente dei rapporti internazionali del Rotary Club Ky?to Rakuhoku, lo scambio culturale e il dialogo fra i giovani, contribuendo così a far affermare questa idea della Fondazione offrendo alla stessa l’avvio della conoscenza della cultura giapponese. Richiedi maggiori informazioni!Richiedi informazioni o un preventivo Invio in corso...Attendi... Si è verificato un errore.Riprova ad inviare la richiesta oppure contattaci all'indirizzo redazione@eventiaziendali.it Annulla e chiudiRichiedi informazioni su Arimitsu TsujiLascia i tuoi contatti e riceverai le informazioni che richiedi.
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Aleksej Komech | 44 | 4.87m | 6.5x6.69m | - | 18 | - | - | 40 | 22 | ||||||||||||||||||
Le sale variano per grandezza e per possibili allestimenti - a platea, tavolo imperiale o a banchi di scuola - e la loro capienza complessiva è di 150 persone. Organizzatori e utenti possono usufruire delle moderne attrezzature - quali schermi LCD, impianto Wi-Fi, spazi per dispositivi elettronici – oltre ad un ufficio di appoggio per segreteria dell’evento e altre comodità. Ogni sala è dotata di luce naturale. La sal è intitolata a Aleksej Komech (1936-2007) Nato a Plavsk, in Russia, storico dell’architettura e critico d’arte, ha ricoperto importanti incarichi per la tutela del patrimonio culturale russo, tra cui la presidenza del Dipartimento dei Beni Culturali e la direzione dell’Istituto Statale di Studi Artistici del Ministero; a suo nome è stato intitolato il premio della Federazione Russa per lavori socialmente significativi in questo ambito. La Fondazione ha avuto in Aleksej Komech l’autorevole e partecipe guida alle problematiche della conservazione contro la progressiva perdita del patrimonio culturale russo. A lui la Fondazione deve la possibilità di aver stabilito fertili rapporti con le maggiori istituzioni russe Richiedi maggiori informazioni!Richiedi informazioni o un preventivo Invio in corso...Attendi... Si è verificato un errore.Riprova ad inviare la richiesta oppure contattaci all'indirizzo redazione@eventiaziendali.it Annulla e chiudiRichiedi informazioni su Aleksej KomechLascia i tuoi contatti e riceverai le informazioni che richiedi.
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Arest Belgaryan | 30 | 4.58m | 4.51x6.69m | - | 14 | - | - | 24 | 16 | ||||||||||||||||||
Le sale variano per grandezza e per possibili allestimenti - a platea, tavolo imperiale o a banchi di scuola - e la loro capienza complessiva è di 150 persone. Organizzatori e utenti possono usufruire delle moderne attrezzature - quali schermi LCD, impianto Wi-Fi, spazi per dispositivi elettronici – oltre ad un ufficio di appoggio per segreteria dell’evento e altre comodità. Ogni sala è dotata di luce naturale. La sala è intitolata a Arest Beglaryan (1938-2011) Nato a Yerevan, in Armenia, è stato tra i principali scienziati nel campo dell’ingegneria geodetica, ricoprendo cariche importanti nella ricerca scientifica e nell’insegnamento universitario, come quella di Rettore dell’Università statale di architettura e scienza delle costruzioni a Yerevan, e ottenendo molti prestigiosi riconoscimenti per la sua attività di scienziato. Ha contribuito in modo determinante allo sviluppo delle relazioni della Fondazione Romualdo Del Bianco® - Life Beyond Tourism® con il mondo caucasico e incoraggiando con il suo esempio il dialogo che travalica i contrasti di natura politica, religiosa, culturale. Richiedi maggiori informazioni!Richiedi informazioni o un preventivo Invio in corso...Attendi... Si è verificato un errore.Riprova ad inviare la richiesta oppure contattaci all'indirizzo redazione@eventiaziendali.it Annulla e chiudiRichiedi informazioni su Arest BelgaryanLascia i tuoi contatti e riceverai le informazioni che richiedi.
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Oleksandr Rovenko | 16 | 4.5m | 2.67x5.96m | - | 10 | - | - | 14 | 8 | ||||||||||||||||||
Le sale variano per grandezza e per possibili allestimenti - a platea, tavolo imperiale o a banchi di scuola - e la loro capienza complessiva è di 150 persone. Organizzatori e utenti possono usufruire delle moderne attrezzature - quali schermi LCD, impianto Wi-Fi, spazi per dispositivi elettronici – oltre ad un ufficio di appoggio per segreteria dell’evento e altre comodità. Ogni sala è dotata di luce naturale. La sala è intitolata a: Oleksandr Rovenko (1942-2005) Nato a Penza, in Russia, musicologo e compositore, Rettore dell’Accademia di musica di Odessa, si è impegnato con dedizione all’educazione musicale dei giovani, insegnando sia in Russia sia in altri Paesi, dalla Germania alla Cina. La sua musica è spesso eseguita in molti festival internazionali. Richiedi maggiori informazioni!Richiedi informazioni o un preventivo Invio in corso...Attendi... Si è verificato un errore.Riprova ad inviare la richiesta oppure contattaci all'indirizzo redazione@eventiaziendali.it Annulla e chiudiRichiedi informazioni su Oleksandr RovenkoLascia i tuoi contatti e riceverai le informazioni che richiedi.
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Alksej Shkaev | 19 | 4.18m | 3.8x5.02m | - | 8 | - | - | 12 | 8 | ||||||||||||||||||
Le sale variano per grandezza e per possibili allestimenti - a platea, tavolo imperiale o a banchi di scuola - e la loro capienza complessiva è di 150 persone. Organizzatori e utenti possono usufruire delle moderne attrezzature - quali schermi LCD, impianto Wi-Fi, spazi per dispositivi elettronici – oltre ad un ufficio di appoggio per segreteria dell’evento e altre comodità. Ogni sala è dotata di luce naturale. La sala è intitolata a: Aleksej Shkaev (1939-2010) Nato a Balkhash nel Kazakistan, architetto, ha posto le basi delle scuole di architettura del Kirghizistan, divenendo il primo direttore della Scuola Nazionale di Architettura e Progettazione e lavorando intensamente per favorire la formazione e il riconoscimento internazionale dei giovani architetti kirghisi. Richiedi maggiori informazioni!Richiedi informazioni o un preventivo Invio in corso...Attendi... Si è verificato un errore.Riprova ad inviare la richiesta oppure contattaci all'indirizzo redazione@eventiaziendali.it Annulla e chiudiRichiedi informazioni su Alksej ShkaevLascia i tuoi contatti e riceverai le informazioni che richiedi.
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