pubblicato il 09 11 2014
Artimino rappresenta una scelta unica per eventi costruiti ad hoc sulle esigenze del cliente
Nelle verdi colline della Toscana, a 24 Km. da Firenze, sorge il Borgo di Artimino una tenuta di 732 ettari che ospita Villa medicea “La Ferdinanda”, dichiarata patrimonio dell’Unesco nel 2013, l’hotel 4 stelle Paggeria Medicea e la fattoria agricola di Artimino dedicata alla produzione di olio e vino.
La Villa oggi si presenta come una location per meeting, ricevimenti, incentive e team building grazie agli spazi dedicati ed attrezzati e ad un servizio attento e qualificato in grado di garantire la buona riuscita di ogni evento.
Le strutture che compongono la Tenuta:
Il Centro Congressi: Villa medicea “La Ferdinanda”
Villa medicea “La Ferdinanda”, conosciuta anche come “villa dei cento camini” per i numerosi comignoli che la contraddistinguono, imponente, elegante e sontuosa è ideale per ospitare eventi privati, meeting, seminari, cene di gala e conferenze.
Il business qui trova una sua nuova collocazione tra la bellezza della Villa e le comodità tecnologiche.
Lo staff è a disposizione per trovare le soluzioni più efficaci per ogni esigenza inoltre viene offerta ogni tipo di facility: dal service audio e luci agli strumenti più innovativi per lo svolgimento di qualunque evento.
Il Centro Congressi di Villa Medicea è composto da 7 saloni da 100 a 250 mq., in grado di ospitare fino a 230 delegati con disposizione a platea, e da 23 salette di piccole dimensioni utilizzabili a supporto delle sale principali o per piccole conferenze.
Per le cene di gala e le feste possono essere utilizzate le suggestive cantine della villa dove ancora si possono ammirare le antiche botti dove si faceva il vino.
Il parco che circonda la villa può diventare la cornice per spettacoli e concerti.
Ogni ambiente rappresenta una scelta unica per eventi costruiti ad hoc sulle esigenze del cliente e in grado di trasmettere sensazioni e dare un’anima ad ogni evento.
L’sopitalità: l’hotel Paggeria Medicea
L’Hotel Paggeria Medicea 4 stelle che propone un’ospitalità all’insegna del comfort e della tradizione. 37 le camere suddivise tra standard, superiori, deluxe, executive offrono tutte il Wi-Fi gratuito. La struttura si trova a fianco al centro congressi “La Ferdinanda”
Il Borgo di Artimino dispone di 59 prestigiosi appartamenti situati nell’antico Borgo che dista solo 300 metri dall’hotel e dalla Villa La Ferdinanda. Gli appartamenti, ricavati nei locali storici dell’antica fattoria e nelle abitazioni padronali attigue mantengono il fascino della storia. Ogni appartamento ha la sua entrata indipendente e parcheggio interno.
Fagianaie, un antico casolare di campagna a metà tra la Villa Medicea e il Borgo di Artimino, dispone di 6 appartamenti esclusivi.
Tutti gli appartamenti fanno sempre parte dell’hotel e gli ospiti possono usufruire degli stessi servizi offerti agli ospiti dell’hotel.
La ristorazione:
Il Ristorante Biagio Pignatta dove assaporare piatti classici rivisitati e preparati con ingredienti che vengono direttamente dalla Fattoria di Artimino.
Il locale, che deve il suo nome al primo maggiordomo di Ferdinando de’ Medici, conta 180 coperti distribuiti su due piani ed unaterrazza affacciata su un panorama mozzafiato.
Vi è inoltre un gazebo chiuso da vetrate trasparenti con vista panoramica sulle colline dove si possono organizzare piccoli eventi, cocktail party, matrimoni, battesimi.
I corsi di cucina
Lo Chef Michela Bottasso insegna in modo divertente e spensierato l’antica arte della pasta fatta in casa, trucchi e consigli per preparare al meglio alcuni piatti della tradizione toscana.
Possono essere realizzate attività di team building in cucina studiate ad hoc per rispondere alle esigenze dell’azienda.
La storia di Aritimino
Il Borgo di Artimino risale all’era etrusca e tutt’oggi mantiene quasi intatto il suo impianto medioevale formato da mura perimetrali e l’antico orologio del paese. Nell’epoca rinascimentale il borgo divenne proprietà medicea insieme alla tenuta e all’annessa riserva di caccia. La storia di Villa “La Ferdinanda” inizia nel 1596 quando l’architetto Bernando Buontalenti, su incarico di Ferdinando I de’ Medici, ne avvia la costruzione. La villa, nata come residenza di caccia, venne ultimata in pochissimo tempo e la corte granducale con la consorte del Granduca, Cristina di Lorena, si insidiarono in questa tenuta. Nel 1626 la villa venne circondata dal muro del Barco Reale lungo 30 miglia, tutt’oggi è possibile vedere una Porta del Barco. Grandi nomi hanno soggiornato nella tenuta: nel 1608 Galileo Galilei fu invitato da Ferdinando I con il compito di istruire “nelle matematiche” il figlio Cosimo. Al piano terra si trova l’antica cucina con il celbre girarrosto disegnato da Leonardo da Vinci. Si trova solo a Villa La Ferdinanda il Boudoir di Cristina di Lorena, un unicum, un angolo d’arte affrescato dal Passignano e rimasto intatto per 600 anni. Gli affreschi interni dei saloni del piano nobile sono opera di Domenico Passignano e Bernardino Pocetti. Degne di nota la serie “bellezze di Artimino” le 17 lunette dipinte per Artimino da giusto Utens raffiguranti le proprietà medicee.
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