Castello Bolognini meeting ed eventi in una cornice esclusiva

Sorto nel XIII secolo, il Castello Bolognini fu di proprietà prima dei Della Torre e poi dei Visconti. Nel 1452 fu conquistato con le armi da Francesco Sforza che, nello stesso anno, lo  donò ad un capitano di ventura Michele Matteo detto il Bolognino per favori ricevuti e per l'occasione gli conferì il titolo di Conte, con un nuovo nome Michele Matteo Attendolo (nome Sforzesco) Bolognini.

Castello Bolognini oggi ospita al suo interno tre importanti musei:

il Museo Morando Bolognini: si snoda in 24 sale riccamente arredate con mobili, quadri e vasellame del periodo compreso tra il '700 e il '900, tra cui una splendida armeria e una ricca Biblioteca;

il Museo Lombardo di Storia dell'Agricoltura: "racconta" la storia dell'agricoltura, dai primordi sino ai giorni nostri, con un ampio settore dedicato all'agricoltura tradizionale lodigiana;

il Museo del Pane:  primo museo nazionale di tale genere, illustra gli strumenti e le tecniche di produzione del pane e riunisce forme di pane  provenienti dall'Italia e dall'estero

Il Castello Bolognini per gli eventi

A sostegno e completamento dell’attività museale e per la migliore valorizzazione del complesso monumentale il Castello Bolognini dispone di raffinati e suggestivi saloni ideali per ospitare  eventi aziendali.

Salone dei Cavalieri di mq. 210 è situato al primo piano si affaccia con quattro eleganti bifore sul Cortile Maggiore e vi si accede dall’Atrio e dallo Scalone di Rappresentanza. Il Salone dei Cavalieri è un ambiente riscaldato e quindi utilizzabile tutto l’anno.

Salone delle Feste Veneziane di 180 mq. situato al primo piano è attiguo al Salone dei Cavalieri. L’ambiente dotato di impianto di riscaldamento è utilizzabile tutto l’anno. 

Salone dei Cancelli di 200 mq.  al primo piano

Salone del Presidio di 400 mq. complessivi si trova al piano terra ed è un ambiente riscaldato. Lo spazio si compone di 6 sale   - di cui 4 di circa 80 mq. ciascuna – trovano utilizzo sia come sale d’appoggio ad eventi che per ospitare mostre d’arte, la sala principale è infatti dotata di binari per esposizione con faretti

Cortile Centrale di 600 mq. la corte ospita al centro il pozzo in pietra scolpito tradizionalmente , le statue e gli stemmi nobiliari accolgono gli ospiti e può ospitare buffet di benvenuto, cene di gala, coffe break

Sala Lydia di 110 mq. di cui 75 mq. adibiti a sala polifunzionale e mq. 20 circa a segreteria/accoglienza.  La sala è ubicata nell’antico borgo che circonda il castello. Dotazioni: Tavolo conferenze a 6 posti, con attacco PC, microfoni, n. 50 sedie, impianto audio e di registrazione, schermo motorizzato per proiezioni (3,00 x 3,00), proiettore, possibilità di connessione a Internet, tende per oscuramento, binari per esposizione con faretti, aria condizionata e riscaldamento

La storia del Castello Bolognini

Sorto nel XIII secolo il Castello di Sant’Angelo è stato realizzato secondo l’architettura militare lomarda, a pianta quadrilatera e torri angolari. Da struttura militare della Signoria di Milano, fu trasformato in dimora estiva da Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti, la quale, nel 1383 fece costruire la torre Maestra e aprire le finestre a bifora. Nel 1452 il feudo e il Castello furono donati da Francesco Sforza a Michele Matteo Bolognini. Negli anni successivi il Castello visse il susseguirsi di vicende politiche e militare che hanno interessato la Regione Lombardia. La proprietà rimase della famiglia Bolognini sino all’ultimo discendente, il conte Gian Giacomo Morando Bolognini, il quale all’inizio del 1900, realizzò importanti opere di restauro. Nel 1933, la contessa Lydia Caprara Morando Bolognini, vedova del Conte Gian Giacomo Morando Bolognini, creò a nome e ricordo del marito, la Fondazione Morando Bolognini con finalità di ricerca e divulgazione in agricoltura e destinò il Castello a Museo.