pubblicato il 01 07 2015
I confini tra viaggi d’affari e leisure continuano ad assottigliarsi e intanto si rafforza il ruolo del mobile e dei Big Data
I viaggiatori d’affari continuano ad adottare nuovi strumenti e app mutuati dagli ambiti retail e leisure, mentre si affermano altri fenomeni di massa come la sharing economy. Innovazioni chiave come i Big Data, le carte di credito virtuali e i social media stanno poi aprendo la strada a una sempre più marcata personalizzazione, ossia a quei servizi basati sulle singole preferenze personali dei clienti che li fanno sentire trattati in modo esclusivo.
Lo rivela l’ultimo studio di Carlson Wagonlit Travel (CWT) dal titolo Faster, smarter, better? che presenta i cinque trend chiave che stanno trasformando il mondo dei viaggi d’affari: la personalizzazione, la tecnologia mobile, la sharing economy, i nuovi strumenti per le prenotazioni e le nuove soluzioni di pagamento. Il report è stato realizzato sulla base di interviste con oltre 65 esperti del settore, due survey che hanno coinvolto rispettivamente 127 travel manager e 1.080 viaggiatori e alcune case history aziendali.
Nel dettaglio, tra i 15 principali trend che stanno interessando il settore, gli intervistati hanno evidenziato come prioritari:
Lo studio indica altresì che il 35% dei travel manager ha in programma di integrare nella propria gestione travel le tecnologie e i trend considerati più importanti e un altro 38% sta prendendo in considerazione questa ipotesi. Quanto alle tempistiche, il 56% dei manager del primo gruppo ha pianificato l’integrazione entro il prossimo anno.
Per quanto riguarda i viaggiatori, essi esprimono ancora preoccupazioni su aspetti quali la sicurezza e la tutela dei loro dati personali, ma sono disposti ad accettare le innovazioni che rendono loro la vita più facile, soprattutto perché i fornitori di servizi continuano a trovare soluzioni alle loro necessità.
«La personalizzazione è probabilmente la tendenza più interessante che stiamo osservando in questo momento. I viaggiatori sono alla ricerca di servizi più veloci e ancora più adeguati alle loro esigenze – sottolinea David Moran, executive vice president Global Enterprise Strategy di CWT -. La personalizzazione permette quindi di soddisfare le loro richieste e al tempo stesso consente al travel manager, come mai prima d’ora, di disporre di dati e approfondimenti sui comportamenti d’acquisto dei propri viaggiatori, innescando quindi un meccanismo “win-win” per le aziende».
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