Stop Anaphylaxis: un progetto internazionale che decolla dalla toscana

Preceduto da affissioni, spot radiofonici, lanci sui quotidiani locali e da un mezzo pubblicitario itinerante, dal 20 ottobre al 3 novembre un camper con le insegne della Campagna ha fatto tappa in dodici diverse località della Toscana.

Nelle giornate dedicate all’informazione sull’anafilassi è stato distribuito materiale informativo in grande quantità ed uno specialista allergologo è stato presente tutto il giorno per rispondere alle domande ed alle curiosità del pubblico sull’uso dell’autoiniettore di adrenalina per i soggetti a rischio di shock anafilattico, sui rischi delle gravi reazioni allergiche, sui campanelli d’allarme da non sottovalutare, e su quanto sia importante riportare al proprio medico curante o allo specialista allergologo eventuali reazioni comparse dopo l’assunzione di alimenti, di farmaci o dopo punture di imenotteri. Molte le persone che si sono avvicinate dimostrando interesse agli argomenti, in particolare famiglie con bambini. Determinanti per l’ottima riuscita della Campagna, sono state le linee guida EAACI fornite della Professoressa Antonella Muraro (Responsabile del Centro Allergie Alimentari di Padova), la collaborazione della SIAIC Sezione Toscana per la presenza degli specialisti, ed il supporto incondizionato di Meda.  L’obiettivo adesso è quello di allargare la Campagna ad altre regioni già dalla prossima primavera.