Tour guidati e incentives aziendali per vivere eventi innovativi ed originali

Per colpire i propri clienti o per gratificare i migliori collaboratori aziendali bisogna dire basta ai soliti meeting, che talvolta possono diventare noiosi e provocare un inevitabile calo dell’attenzione.

Qual è la svolta? Vivere insieme una nuova esperienza, che sia stimolante, divertente, e nello stesso tempo faccia breccia tra gli invitati. Insomma proporre un evento nuovo, diverso ed indimenticabile.

L’iniziativa giusta l’ha trovata Slow Drive, che con il suo variegato “garage” di auto storiche - oltre 30 veicoli d’epoca che vanno dalla mitica spider decappottabile, alla berlina, le coupè o la simpatica Fiat ma 500 – organizza emozionanti tours guidati (e promuove incentives aziendali in tutto il nord e centro Italia) che proiettano i partecipanti in un’atmosfera vintage, fuori dal comune, dando la sensazione di vivere in altri tempi.

Dalla sede di Slow Drive sul Lago di Garda al Lago Maggiore, al Lago di Como e Lugano, dalle langhe piemontesi alla Toscana, dalla Food Valley di Parma alla Motor Valley di Modena, per finire con le strade del vino di Franciacorta e Valpolicella. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta. Immaginate di presentarvi davanti l’azienda con una straordinaria spider fiammeggiante, con tanto di guantini da guida, foulard setosi che sventolano al ritmo del vento ed occhialoni in stile Dolce Vita. Pensate allo stupore dei clienti, che non vedranno proprio l’ora di fare un giro. Ma la sorpresa non finisce qui. Perché grazie a Slow Drive, avrete sempre i consigli più opportuni per pianificare il vostro viaggio, da associare magari ad una golosa degustazione, ad un’iniziativa particolare, ad un luogo da esplorare, per esempio intorno al Lago di Garda, oppure tra gli affascinanti borghi tra il lago d’Iseo e la Franciacorta. I gruppi più numerosi, invece, possono partire in autonomia con un dettagliatissimo roadbook (Slow Drive chiama l’iniziativa “modalità rally”). Si entra così già nell’ottica del team building. E si sperimentano insieme prove di abilità e soluzioni enigma, con percorsi storico-artistici o enogastronomici, come in una caccia al tesoro. Per una volta, non si corre per lavoro, ma si viaggia per piacere. E come dice Slow Drive, “la mente è il vero motore di ogni automobile”.